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La sicurezza gli accessori geek

Mi riallaccio a questo post pubblicato da www.geekissimo.com Sabato scorso, dove viene trattato un argomento piuttosto critico, la sicurezza nei posti pubblici, vedi alla voce Internet Point, questi oscuri luoghi di perdizione ove regna incontrastato il caos. Per esperienza posso dire che negli Internet Point la sicurezza è sempre carente, virus che vengono installati, spybot che si infilano sotto forma di activex, insomma di tutto un po’. Il problema principale è che l’utente che è passato prima di noi su quel pc potrebbe aver fatto di tutto, e perciò il pc che ci viene assegnato è fondamentalmente non sicuro. Purtroppo non si possono utilizzare Distibuzioni Live per evitare di incappare in un virus, o spyware o che altro. Su questa questione dobbiamo metterci l’animo in pace ed andare avanti per la nostra strada. Nel suo post, geekissimo, ci dice come sia importante togliere la memorizzazione della password, come sia altrettanto importante fare il logout da tutti i servizi che utilizziamo, ma il cosiglio che più ritengo apportuno sottilineare è quello di utilizzare un penna USB che contenga un proprio browser. Non è tutto! Infatti ricordo che in Sardegna ho avuto bisogno di un accesso ad internet e recatomi al più vicino internet point mi sono fatto assegnare un pc, m’hanno chiesto la carta d’identità e si sono registrati data e ora del mio arrivo. Fin qui tutto abbastanza normale, se non che quando ho attaccato la mia penna USB ho trovato un aggeggino che ha destato alcuni sospetti. Chinato sotto la scrivania con la penna USB in mano ho visto attaccato al jack della tastiera un filtro. Da allora non m’è più tornato in mente, fino a quando ho letto il post di geekissimo, mbhè ragazzuoli, ecco cosa potrebbe esser stato quel gingillo/filtro. key-katcher-1.jpg Questo è un modello (ne esisteranno milioni) e si chiama Key Katcher e lo vendono su thinkGeek ad un prezzo pressochè irrisorio ed in varie versioni. E che fa? direte voi, semplice memorizza TUTTE le battute di tastiera, perciò non c’è browser che resista o accorgimento che si possa adottare per proteggersi da questo gingillo. Quando l’ho visto mi si è stretto lo stomaco, quando ho visto la versione a 4Mb di memoria lo stomaco ha smesso di stringersi e mi si è letterlamente girato. Perchè con carta d’identità e tutte le lettere che ho digitato sulla tastiera… mbhè insomma… avrebbero potuto credo accedere a tutti i miei segreti più reconditi. C’è pure la versione USB se interessa. Insomma quando andate in certi posti, controllate che non ci siano cose ambigue collegate! Se le trovate chiedete delucidazioni o fatevi cambiare PC o cambaite addirittura posto.]]>