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Ubuntu un'esperienza completamente sostitutiva di Windows

e mettiti suse e mettiti suse… dopo due giorni, pur di non sentirlo più ho accettato. Da allora non ho mai abbandonato Linux, tranne quando in una reinstallazione di Suse per errore ho eliminato Windows, quindi, ho perso tutti i dati. Li ho, come dire, detto alcune parole verso linux….e per un po’ non lo misi. Durò pochi mesi. Ho iniziato con la Suse, mi pare la 8, passando per Mandrake e poi sono arrivato ad Ubuntu. Arrivato ad essa non l’ho più lasciato, anche se delle prove con altre distro le ho fatte, fedora, la nuova Suse, Slack, la Fox….tutte ottime distro….ma Ubuntu è Ubuntu. Il punto di forza di Ubuntu non è soltanto il fattore Debian ma anche il supporto che c’è. Per quel che posso mi rendo utile sul forum di Ubuntu. Ci si aiuta a vicenda e si fa il possibile per risolvere i problemi e creare guide per chi si avvicina per la prima volta. Ho letto molte volte di ragazzi che si erano avvicinati ma che hanno lasciato perchè secondo loro era complicato. Il compilare etc blocca un po’. Io sono un programmatore e quindi non ho avuto molti problemi in questo, anzi, devo dire che mi piace molto. Adesso sto usando la Ubuntu 7.10 e devo dire che mi trovo davvero bene. Quando mi serve qualcosa che gira sotto Windows avvio Win da Ubu, con VirtualBox, e non ho nessun problema. Che dire, con Ubuntu ho tutto quello che mi serve. Non so quanto tempo sia passato da quando andavo sui siti a cercare serial o crack. Per fortuna ho smesso. Solo software libero e che funziona,a volte, anche meglio del software proprietario. Spero che la gente cominci ad accorgersi che non esiste solo Windows. Non solo loro ma anche i comuni e tutti gli enti. Si possono risparmiare una marea di soldi passando ad un OS libero. Certo, lo swtiching cost ci sarà, cioè il costo del passaggio da Windows a Linux, qualunque distro si scelga. Ma alla fine ripaga, e ripaga in soldi….nel senso che si avranno più soldi in tasca utili per il comune e quindi per noi  😀 Thanks to paneepc]]>

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