Il servizio DHCP (Dynamic Host Configuration Protocol)
è il servizio che si occupa dell’assegnazione dinamica
di indirizzi IP ai client ad esso connesi (che lo richiedono)
Cosa succede quando un client richiede un indirizzo in
DHCP
Ad ogni client che tenta il log on sulla rete e non possiede un
indirizzo ip disponibile viene spedito uno degli indirizzi dell’
"ambito" che è stato assegnato al server.
Un Ambito è una serie di indirizzi IP che il server tiene
a disposizione per chi voglia un ip dinamico assegnato, facciamo
qualche esempio:
Nella nostra rete abbiamo il server 192.168.0.1 con servizio DHCP
installato, un server 192.168.0.5 che fa da database, 30 client
che possono ottonere l’IP dinamicamente ed infine il portatile
del gran capo che ha indirizzo 192.168.0.12.
In questo esempio ignoreremo completamente i nomi dei computer,
con la configurazione del DHCP sono poco importanti.
Possiamo adottare + soluzioni diverse come ad esempio assegnare
al server DHCP un ambito di 30 indirizzi ip a partire dal 50 fino
al 79 quindi 192.168.0.50 fino a 192.168.0.79 (estremi compresi).
Questa soluzione è la più semplice e la più
abbordabile, ma noi ci complichiamo la vita ponendoci dei problemi.
Noi vogliamo che tutta la nostra classe di rete 192.168.0.0 subnet
mask 255.255.255.0 sia in DHCP tranne i computer che abbiamo detto
avere ip statico.
Durante la prima assegnazione di un ambito, (escoldendo l’assegnazione
di un nome ed una descrizione di un ambito) ci viene chiesta la
classe degli IP da dare in "lease" (rilascio dell’ip
temporaneamente assegnato ad un client) subito dopo ci viene presentata
una schermata con la richiesta di quali indirizzi ip escludere
dall’intervallo "ambito". Sono prorpio quelli dei computer
con IP statico da specificare.
Ad ogni server DHCP è possibile assegnare più di
un ambito, questo per poter agevolare situazioni ibride quali
uffici con computer fissi e portatili, potremmo mettere i computer
fissi con indirizzo IP statico compreso tra 100 e 150 e supponendo
di avere 200 agenti con portatili due ambiti uno da 1 a 99 ed
uno da 151 a 250.
Attenzione se all’interno di un ambito compare
un indirizzo ip statico e non è stato specificato, esso
sarà inattivo.
La configurazione del client è ancora più semplice
per il DHCP, il server assegna automaticamente l’ip al client
al momento stesso della sua accensione, nessuna specifica particolare
quindi per il client, soltanto il protocollo IP installato ove
necessario ed un cavo di rete che sia collegato alla stessa rete
del server.
Se un client non riceve Ip dal server solitamente è perchè
il client non è collegato correttamente alla rete o perchè
il servernon è disponibile, cioè ha finito gli ip
disponibili.
Nel caso in cui si abbiano dei dubbi sul funzionamento del servizio
si può tentare di riavviarlo così:
net start dhcpserver
o riavviarlo con:
net stop dhcpserver
net start dhcpserver
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