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Google e la maledizione del pagerank

alcune supposizioni riguardo al brusco calo per alcuni famosi siti/blog del PageRank. Al periodo lo Zio G non si era ancora espresso a tal riguardo ma si sapeva della sua disperata battaglia contro la vendita di link. Oggi dalla soleggiata California giungono notizie di conferma alle supposizioni, chi ha venduto link è stato penalizzato, giustificano l’azione dicendo che la vendita di link è deleteria per le ricerche. In definitiva Google tiene molto alle ricerche effettuate col suo motore (e ci mancherebbe, con tutti gli sponsor che ci sono!!!) ed anche ai risultati ottenuti da quelle ricerche, se un sito con pagerank alto vende un link ad un sito come un casinò con pagerank basso quest’ultimo ottiene credibilità a vista di google, ed è sbagliato secondo lui, lo Zio lo dice sempre: “utilizzate il noFollow”, questo è il tag giusto per chi vuole che zio G non si arrabbi. Ed ecco che compaiono altre supposizioni, tutti quei blog che hanno lanciato la moda del follow togliendo il noFollow dai commenti? Anche loro penalizzati, perchè abusano dei link, bello nevvero? Sicchè oggi se vogliamo rimanere in auge nelle SERPs di google dobbiamo fare quello che ci dice lui. Infatti una volta che ci siamo adeguati possiamo tornare dallo zio e chiedere se per cortesia può dare una controllatina al sito e se per piacere ci ridà il nostro agognato PR. Ecco il form per la richiesta di riconsiderazione Una volta che siamo tornati in riga…. possiamo richiedere l’ispezione… Mi chiedo quando Google canchicchiando Don’t be evil ci dirà che le policy son cambiate e se vogliamo restare nella SERP dobbiamo cambiare il nome al blog o magari non possiamo utilizzare certe parole…. una specie di ban words. Mbhà resto sempre più dubbioso.]]>

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