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Kubuntu Vs Ark – Anesthesia

Ark e Kubuntu quella che ci presenta Anesthesia. Anche lui partecipando all’iniziativa Ubuntu si è meritato i suoi adesivi, bravo, davvero un bel post, di quelli come piacciono a me, nudi e crudi :).

….Comunque, non appena ho ricomprato l’hard disk (per altro molto più capiente del precedente), mi sono levato lo sfizio di provare Ark, una distro di cui avevo letto un’interessante recensione (prima che mi si fottesse l’hard disk). Per chi non lo sapesse, il mio S.O. principale è Kubuntu. Stupendo, bellissimo, semplicissimo da installare e da configurare, adatto per ogni uso (e consumo)… fantastico! (NB: questo non è un messaggio subliminare votasilviovotasilvionanonanolatuamanonanonanoapripiano). Di Ark mi erano giunte voci del tipo: è la distro Linux più facile da usare, ha delle interfacce e degli automatismi molto XP-like, ci sono dei wizard per le configurazioni, e tante altre cosette che lasciavano ad intendere molto chiaramente che fosse una distro adatta anche al 70-enne che già è tanto se sa “usare” Windows (senza ovviamente togliere nulla ai 70-enni che sanno usare a malapena Windows… e poi comunque, a differenza di tanti nerdoni che venerano distribuzioni assurde come la Slackware, io sono convinto che per un uso prevalentemente in ambiente Desktop un sistema operativo dev’essere senz’altro stabile ma, più di ogni altra cosa, USABILE! E per USABILE intendo un S.O. che si installi facilmente e sia facile da configurare secondo le proprie esigenze, senza dover necessariamente mettere mano ogni 2 secondi alla linea di comando, senza dover fare le capriole doppie all’indietro per installare i driver della stampante, o per far riconoscere lo scanner, senza doversi ricompilare il kernel ad ogni riavvio…). Va bene! Che figata! Installiamola sulla “partizione delle prove”! Se è meglio di Kubuntu, la adotto come distro principale! OK! Dopo una lettura a sommi capi della documentazione (che brutta cosa… l’unico d.e. disponibile è KDE… Amo visceralmente KDE, ma questo vuol dire che non sono libero di scegliere? Spero di no! Comunque… Bando alle seghe mentali! Ormai ho detto che la voglio provare!), scarico la ISO, la masterizzo e… comincia il viaggio! Come prima cosa appare una finestra che mi dice di selezionare una lingua. ITALIANO. Poi il programma per partizionare l’hard disk (rigorosamente tutto grafico, il che già non mi garba affatto, cosa che non è in contraddizione con quanto detto prima; infatti K / X / Ubuntu mettono a disposizione la ISO “Desktop”, per un’installazione grafica e una “Alternate” per chi, come me, preferisce la testuale. Ma non stiamo troppo a sottilizzare!). Infine comincia l’installazione in maniera del tutto silenziosa. Non so nulla di quello che sta facendo, interattività zero, a parte il fatto che durante tutto il processo mi permette di giocare a Tetris (bah… avrei preferito Arkanoid)! Dopo un pò appare una scritta che sostanzialmente dice: L’installazione è terminata. Dopo aver finito la partitella a Tetris, riavvia il computer premendo il tasto RESET o spegnilo dal pulsante di accensione… Stiamo scherzando vero? Che burloni gli sviluppatori! lol CTRL+ALT+CANC… Non succede nulla… ESC… Non succede nulla… pigio qualche tasto a caso… Nulla. Al chè inizio a fare come la scena di Zoolander, quando Derek e Hansel stanno smanacciando col Mac, cercando i file che sono “dentro il computer” e, con Odissea nello spazio in sottofondo, iniziano a prendere a pizze il pc emettendo versi scimmieschi… Niente! Vabbè… RESET! E si riavvia (e già mi scappa il primo “WOW”!!!). Con mia sgradita sorpresa, mi accorgo che il boot è stato completamente sovrascritto e ora posso lanciare solo Ark (di Kubuntu non c’è traccia)… Cazzo, penso, è proprio uguale a Windows! mad Mi abbandono a indicibili e alquanto bizzarre imprecazioni alla Ned Flanders, finchè non compare l’immagine di splash… bella! Se ricordo bene raffigurava una pittoresca scogliera, o una cosa del genere… comunque c’era dell’acqua, ne sono certo! Vabbè, insomma… una di quelle cazzatelle che però ti fanno dire: “Mah… tutto sommato non è poi così male!”. Sbagliato! A una certa, la barra di avanzamento si blocca. “Merda!“, penso. CTRL+ALT+CANC… D’ho! È vero! Non funzionava! Per sbaglio premo CTRL+ALT+BACKSPACE e… incredibile! Si riavvia! Ok! E si ricomincia: boot sovrascritto (ma li mortacc…), immaginina fica (da paura!)… STOP un altra volta. Sopra la barra di scorrimento leggo Premi ESC per visualizzare i processi e “i” per l’avvio interattivo. Premo “i” e… non succede nulla, premo ESC e finalmente ho il mio avvio interattivo. Quello che crea problemi è un demone che verifica all’avvio la presenza di nuovo hardware. Se permetto ad Ark di lanciarlo, si blocca tutto. Mmm… Siamo sicuri che sia una distro Linux mascherata da Windows e non il viceversa? Cmq… riesco ad accedere a KDE. Era ora! In effetti le preferenze di sistema si configurano tramite un pannello di controllo uguale a quello di Windows XP. Mi lascio sfuggire una smorfia di disgusto. eek Bleah! Quando usavo Windows, era la prima cosa che disabilitavo! Mah… andiamo a leggere meglio la documentazione, magari scopro qualche altra sorpresina! Apro Konqueror e vado su Google… o meglio… CERCO DI ACCEDERE a Google… Niente! Provo con un altro sito (uno a caso)… Nada! Nel mentre, una simpatica iconcina intermittente sulla tray attira la mia attenzione… Ma porc… non mi ha riconosciuto la scheda di rete! Andiamola a configurare manualmente! Niente! Mmm… mi sa che di Windows questa distro ha copiato solamente i bug! Vabbè… almeno mi sono levato lo sfizio! Ripristino velocemente Grub di Kubuntu nell’MBR ed elimino subito questa porcata dal mio pc. Non c’è nulla da fare: Ubuntu… Win!!!! mrgreen
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