Fino a non molto tempo fa, l’accesso ad Internet era assai complicato
richiedendo notevole perizia e delle competenze da iniziati.
I nuovi adepti, conosciuti in gergo col nome di newbies (traducibile
in neofiti) per potersi muovere tra le risorse disponibili in
Internet, dovevano chiedere aiuto ed informazioni ai verterani
in un mondo che non presentava certamente strumenti user-friend
quali si riscontrano usando MS Windows o Apple Macintosh.
La necessita’ di richiedere aiuto ad altri per potersi districare
in questo strano mondo, aveva un profondo significato educativo
in quanto i nuovi utenti, per ottenere le informazioni di cui
avevano bisogno, dovevano comportarsi in modo gentile e corretto.
Divenuti esperti, a loro volta pretendevano un eguale atteggiamento
dai nuovi arrivati, pronti comunque a fornire gli aiuti necessari,
memori dell’aiuto ricevuto in precedenza.
La facilita’ con la quale oggi e’ possibile collegarsi ad Internet
ha comportato, accanto al dato positivo della accessibilita’ ai
piu’ svariati tipi di informazioni da parte un sempre maggior
numero di persone, un effetto negativo. I nuovi utenti infatti
spesso non vengono addestrati opportunamente ad un uso corretto
delle risorse di rete.
Questo documento vuole essere un modesto contributo all’addestramento
e ad un corretto utilizzo delle risorse di rete per i neofiti
di Internet.
Esiste un insieme di regole denominato Netiquette che si potrebbe
tradurre in "Galateo (Etiquette) della Rete (Net)" che
consiste nel rispettare e conservare le risorse di rete e nel
rispettare e collaborare con gli altri utenti.
Entrando in Internet si accede ad una massa enorme di dati messi
a disposizione il piu’ spesso gratuitamente da altri utenti. Pertanto
bisogna portare rispetto verso quanti, spesso in maniera volontaria,
hanno prestato e prestano opera per consentire a tutti di accedere
a dati ed informazioni che altrimenti sarebbero patrimonio di
pochi o addirittura di singoli.
In Internet regna un’anarchia ordinata, intendendo con questo
il fatto che non esiste una autorita’ centrale che regolamenti
cosa si puo’ fare e cosa no, ne’ esistono organi di vigilanza.
E’ infatti demandato alla responsabilita’ individuale il buon
funzionamento delle cose.
Si puo’ pertanto decidere di entrare in Internet come persone
civili, o al contrario, si puo’ utilizzare la rete comportandosi
da predatori o vandali saccheggiando le risorse presenti in essa.
Sta a ciascuno decidere come comportarsi.
Risulta comunque chiaro che le cose potranno continuare a funzionare
solo in presenza di una autodisciplina dei singoli e che incombe
il rischio di una autodistruzione di tutta la struttura nel caso
di comportamenti incivili di massa.
Di seguito vengono riportante una serie di norme di utilizzo
per l’uso delle risorse Internet di piu’ frequente utilizzo.
Per ulteriori informazioni si possono consultare i seguenti documenti:
Netiquette che e’ un testo rivolto soprattutto a chi accede ad
Internet per motivi accademici e il sito WWW www.cspr.org ove
vi e’ una specie di "Tavola dei 10 Comandamenti di etica
del computer".
2. POSTA ELETTRONICA (E-mail)
E’ la risorsa Internet piu’ utilizzata (anche se ultimamente e’
stata sopravanzata dal WWW). E’ possibile scrivere a chiunque
abbia un indirizzo di e-mail a condizione di venirne a conoscenza.
Il galateo dellla posta elettronica prevede:
La posta nel percorso tra mittente e destinatario puo’ essere
"intercettata" e letta da chiunque sia un po’ "smanettone".
E’ quindi sconsigliabile inviare a mezzo di posta elettronica
numeri di carta di credito, informazioni riservate, password,
ecc…
Esistono comunque dei sistemi di crittografazione (es. il cosiddetto
Pretty Good Privacy o PGP) che consentono un certo grado di protezione
e riservatezza.
Si usa scrivere in minuscolo. Il maiuscolo equivale a "gridare",
per cui e’ possibilmente da evitare o da utilizzare solo nel titolo.
Per "stressare" o sottolineare un concetto o una parola
si usa racchiuderlo/a tra asterischi (es. *exactly*).
Si debbono utilizzare solo i caratteri ASCII compresi fra 32 e
126. Vanno evitati i caratteri del cosiddetto ASCII esteso (caratteri
128-255) che sono specifici dei vari sistemi operativi e dei vari
linguaggi nazionali.
In questo senso per noi italiani e’ importante NON utilizzare
le lettere accentate che possono creare grossi problemi al ricevente.
Esse vanno sostituite con l’apostrofo (ASCII 39).
A questo proposito e’ da rilevare come l’uso della tastiera italiana
comporti dei problemi nella digitazione di certi caratteri (ad
esempio @ e ~) che sono presenti in terza funzione o addirittura
assenti e che invece sono estremamente importanti in Internet.
Se si vuole utilizzare Internet e’ conveniente procurarsi una
tastiera americana.
E’ buona norma limitare la lunghezza del messaggio. Specie se
si risponde (reply) ad un messaggio, riportando il contenuto del
messaggio originale, conviene lasciare solo quelle parti che sono
rilevanti per la risposta.
Qualora si facciano delle battute, e’ opportuno associarle sempre
ad uno smiley per evitare che vengano equivocate.
Signature: ad un messaggio di posta elettronica si puo’ associare
una "firma elettronica" detta "signature"
che riporta le informazioni rilevanti del mittente (Nome, Cognome,
Indirizzo, Numero di telefono, di fax e di e-mail).
E’ opportuno che la firma non superi le 4 righe e che non contenga
elementi offensivi o pubblicitari.
3. MAILING LISTS E NEWSGROUPS
Si tratta di gruppi di persone che hanno un interesse specifico
per un certo argomento e che si scambiano messaggi su quel tema.
Nel caso delle mailing lists si tratta di gruppi ristretti di
persone. All’atto dell’iscrizione alla mailing list si ricevono
le istruzioni sul come ci si deve comportare per l’invio di articoli,
per la disdetta dell’iscrizione ecc… E’ opportuno conservare
il testo contenente tali istruzioni.
Spesso infatti capita che le persone, una volta iscritte, non
siano in grado di saper disdire correttamente l’iscrizione perche’
non si ricordano piu’ come farlo.
Nel caso dei Newsgroups o Usenet i gruppi sono pubblicamente accessibili
tramite i News Server.
Nell’uso delle Mailing Lists e dei Newsgroups esistono delle norme
precise:
E’ vietata ogni forma di pubblicita’.
Nel caso in cui il gruppo sia gestito da un moderatore, egli potra’
intervenire par far rispettare le regole, altrimenti saranno gli
stessi utenti ad intervenire per protestare nel caso di una violazione
dell’etichetta.
Ogni gruppo (mailing list, newsgroup) ha il suo regolamento il
cui contenuto viene riporato nelle Frequently Asked Questions
o FAQ che vengono regolarmente messe a disposizione (posted) con
frequenza settimanale. quindicinale o mensile nel gruppo.
Tutte le FAQ disponibil per i vari gruppi sono prelevabili via
ftp presso rtfm.mit.edu o possono essere lette via WWW presso
http://www.cis.ohio-state.edu/hypertext/faq/usenet/top.html
Prima di scrivere messaggi, fare richieste ecc.. e’ opportuno
leggere attentamente le FAQ e osservare per un certo tempo (lurking)
quanto scrivono gli altri iscritti ad un certo gruppo in modo
di compiere un certo apprendistato.
Quando si decide di inviare un messaggio (article) ad un gruppo
e’ opportuno chiarire bene il suo contenuto utilizzando al meglio
il campo "Subject" dell’intestazione del messaggio.
Cio’ vale soprattutto per i gruppi piu’ affollati in cui vengono
scambiati centinaia o migliaia di messaggi al giorno.
In questi gruppi gli iscritti necessariamente si limitano ad una
rapida scorsa dei titoli dei messaggi e solo se sono di loro specifico
interesse vanno a leggere il contenuto dei messaggi.
Evitare di assumenre posizioni provocatorie: e’ molto facile generare
discussioni (flames) a volte anche spiacevoli.
Evitare di mandare messaggi di prova per verificare il funzionamento
del software: a questo scopo esistono dei gruppi appositi.
Evitare di rendere pubblico un messaggio ricevuto personalmente
senza l’autorizzazione dell’autore.
Quando si invia un messaggio a piu’ newsgroups (cross-posting)
evidenziare tale fatto in modo che i frequentatori di tali grupppi
lo sappiano ed evitino di leggere piu’ volte tale messaggio.
4. FTP
Il trasferimento di file (File Transfer Protocol) in ambito Internet
avviene spesso con la cosiddetta modalita’ anonima. Cio’ significa
che quando ci si collega ad una banca dati che funge da Server
FTP, alla richiesta di immissione della login si deve digitare
la parola anonymous o, in alternativa, ftp e alla richiesta di
immissione della password si deve digitare il proprio indirizzo
completo di posta elettronica (e-mail address).
A proposito dell’utilizzzo dell’FTP vanno tenute presenti le seguenti
norme:
Gli FTP Servers mettono a disposizione dell’utenza esterna un
numero limitato di accessi contemporanei (da 5 a 50 in genere).
Pertanto e’ buona norma, per rispetto nei confronti degli altri
utenti, fare in modo di utilizzare il servizio per il minimo tempo
indispensabile.
Se non si hanno idee chiare riguardo a che cosa cercare, e’ opportuno
trasferire gli indici (che sono sempre presenti) e consultarli
in loco.
Una volta chiarito che cosa si vuole prelevare, ci si puo’ ricollegare
sapendo esattamente quali files e da quale directory prelevarli.
Alternativamente conviene accedere ai cosiddetti Archie Servers
che consultati riguardo alla localizzazione nell’ambito di Internet
di un certo documento (file), restituiscono le informazioni desiderate.
A questo punto ci si puo’ collegare a colpo sicuro con il sito
che possiede il documento che ci interessa.
E’ opportuno consultare gli FTP Servers durante le ore non lavorative
(off-peak). A questo scopo bisogna tenere conto dei fusi orari:
Se ci si vuole collegare con FTP Servers localizzati in America
e’ opportuno farlo di prima mattina.
Si potra’ acceedere piu’ facilmente a Server asiatici durante
il giorno.
Per Server europei e’ opportuno utilizzare le ore serali e notturne.
Poiche’ molti dei files/documenti a disposizione sono presenti
su piu’ Servers localizzati in giro per il mondo (Mirror sites)
che quotidianamente aggiornano i nuovi files/documenti accessibili,
e’ opportuno, per velocizzare il trasferimento dei documenti stessi
e per ridurre il consumo di risorse Internet, collegarsi al Mirror
site piu’ vicino che possieda i files/documenti di nostro interesse.
5. WWW
Non esistono regole e norme specifiche per la preparazione dei
documenti WWW (WWW pages).
Esistono comunque alcune avvertenze che vengono di seguito elencate:
Le WWW pages debbono essere prodotte in un linguaggio particolare
detto HTML (HyperText Marked Language) di cui esistono varie specifiche.
E’ bene quindi che l’estensore del documento indichi secondo quale
specifica e’ stato preparato il testo e su quale versione di quale
visualizzatore (browser) e’ stato testato.
Poiche’ la maggior parte degli utilizzatori si connette alla
rete via modem e la trasmissione e’ piuttosto lenta, e’ opportuno
che le singole pagine WWW siano rapidamente caricabili, intuitive,
di facile e piacevole consultazione. Deve esserci un buon bilanciamento
tra parte grafica e quella scritta e si deve fare in modo che
il documento sia consultabile anche da chi dispone di browser
non dotati di estensioni grafiche.
Se si utilizzano particolari estensioni del linguaggilo HTML,
e’ opportuno preparare anche delle pagine alternative per chi
non puo’ usufruire degli strumenti opportuni per visualizzarle.
E’ opportuno che i documenti, a meno di un loro specifico uso
"locale" siano scritti in inglese, rendendoli cosi’
disponibili alla consulatazione da parte di tutti.
Un’ottima fonte che spiega come
preparare un documento HTML si trova collegandosi a: http://www.w3.org/hypertext/WWW/Provider/Style/Overview.html
E’ bene che le WWW pages che siano non troppo lunghe; si puo’
anche spezzare un documento in piu’ capitoli, creando all’inizio
un indice dal quale si possono raggiungere le varie sezioni del
documento stesso.
E’ importante pianificare l’organizzazione dei documenti che
si vogliono creare in ambiente WWW per non costringere gli utenti
ad una laboriosa ricerca delle porzioni di specifico interesse.
Il prinmo passo da effettuare nella creazione di un sito WWW
e’ la preparazione della cosiddetta "Home Page", che
rappresenta la propria presentazione al mondo esterno: e’ necessario
che essa sia sintetica ma informativa su quanto si trovera’ sul
nostro server.
Un documento HTML dovrebbe:
Possedere un titolo informativo sulla sua natura.
Essere lungo da 1 a 4 pagine di formato A4.
Contenere dei collegamenti con il documento precedente, con quello
seguente, con l’indice generale e con la home page.
Contenere delle indicazioni riguardanti:
L’autore del documento stesso e sul come contattarlo
La data dell’ultimo aggiornamento della pagina
Eventuali copyright.
E’ opportuno prestare attenzione ai caratteri nazionali in modo
che essi compaiano correttamente a video. Per questo si rimanda
a documenti specializzati.
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