http://www.php-freelancers.com/
Trattasi di un sito molto semplice, un’azienda si collega, si registra, propone un progetto ed un compenso, nel progetto specifica le conoscenze che deve avere il programmatore, e traaac la comunità di programmatori fa un’offerta al ribasso o, e perchè no, al rialzo.
I progetti presenti per ora sono tanti e la comunità dei programmatori è ben fornita, spesso i lavori sono da fare in America, però nulla vieta di fare un tentativo. Mi chiedo solo una cosa, ma con questa politica il valore di un programmatore non viene schiacciato dalle super aziende con 1000 dipendenti che cercano di sopravvivere prendendo lavori a bizzeffe a basso costo? Probabilmente si, ad ogni modo la mia prima impressione è stata favorevole… però alla fine, pensandoci bene ma soprattutto guardando bene le offerte, 100$ per un lavoro in php per quanto poco tempo possa portar via, per un singolo sono abbastanza pochetti. Staremo a vedere.
I termini per partecipare alla comunità di sviluppatori Essere freelancer a volte significa proprio svendersi!]]>
Nessun commento “PHP FreeLancer, sapete programmare e non trovate lavoro?”
non si tratta di aziende con 1000 dipendenti che per sbarcare il lunario partecipano, ma anche di tanti piccoli diavoli di tutte le parti del mondo che lavorano a basso costo. è pur vero che anche grazie a questo servio, moltio di noi sbarcano il lunario e tanti clienti risparmiano e trovano quel che cercano. di programmatiri spocchiosi con spirito da piccoli padre eterno ne ho conosciuti molti, ed ho anche visto preventivi di 100.000 euro, per programmi che ne valevano si e no 5.000 di euro. a nessuno piace essere preso per la gola, il fattore determinante è la serietà che deve intercorrere tra programmatore e cliente. Mio zio, programmatore di vecchia data, mi ha dato un preziosissimo consiglio “Se devi lavorare con un programmatore o qualsiasi altra persona in ambito lavorativo, trovatelo nella tua città, così almeno se non ti fa il lavoro, o te lo fà male, puoi sempre prendere il bus ed andargli a putare in faccia”. a molti questo consiglio potrà sembrare anche una burla, ma dopo anni di esperienza ho capito che è così. Fatti fare un lavoro di programmazione negli usa o in india, e se non funziona, l’unica cosa che puoi fare è attaccarti ad un lungo palo!!!!! A casa tua paghi qualche cosa in più, ma almeno saprai dove andare a protestare. ciao a tutti e buon lavoro.
PS: mi piace questo blog!!!!
oyyyy
non è un blog!
🙂
cmq ti do ragione.
purtroppo però in talia vige sempre la figura del programmatore che è lo spippolone dei computer.
ma te lo sai quante volte ho sbattuto la faccia su porte che si chiudevano perchè mi dicevano “mio nipote me lo fa a meno”?
italia italia
siamo sempre i soliti.
P.S. a me è piaciuto il tuo post