Il PR Sculpting è una tecnica che è stata largamente criticata da molti ed abbracciata da molti altri, una tecnica che per certi versi è “furba” a mio avviso. Ma cos’è? Ricordiamoci che nell’anno scorso molti siti sono stati penalizzati da Zio G anche per il famosissimo nofollow, chi ha tolto il nofollow dai commenti è stato tendenzialmente colpito dalle ire di nostro signore dei motori di ricerca. Ecco quindi che sorge di nuovo questo nofollow, questa clausola non serve solo a dire ai motori che non devono seguire quel particolare link esterno al nostro sito, la si può usare anche per evitare che alcune pagine del nostro stesso sito vengano indicizzate. E’ proprio questo che mette in evidenza Matt Cuts di Google in questa intervista, dice che il nostro sito è come se fosse un blocco di marmo di PageRank ed il nofollow è lo strumento, lo scalpello che serve proprio a modellare questo PageRank. Questa tecnica prevede che si metta il rel=”nofollow” su tutti quei link che hanno pochi contenuti, che se non vengono indicizzati fa lo stesso, che poco importano ai fini del sito. Un esempio su tutti potrebbe essere la pagina di login di WordPress o magari la pagina About / Info, in questo modo, mettendo cioè il nofollow su quelle pagine, si da maggiore importanza agli altri link del sito, per esempio le categorie, i tags o i singoli post/articoli. Anche pagine come il disclaimer o come la legge sulla privacy o magari una pagine con la Chat, segnala un articolo, contattaci, come si usa il sito, FAQ, collabora … sono tutte pagine che non sono “importanti” ed andrebbero tolte dall’indice di Google. Eliminare dall’indice di Google alcune pagine poco importanti facilita la crescita del PageRank di tutto il resto del sito. Sinceramente il discorso è giusto, ma mi domando quanto influisca, con un sito indicizzato in pieno con magari 10.000 pagine e ne togli 10…. è un 1 permille … pochetto, ciò non toglie è comunque qualcosa in più che magari ci fa salire di un posto sulle SERPs. Per chi avesse voglia di approfondire quest’argomento può leggersi l’articolo molto interessante di searchEngineLand: Sculpting Your PageRank For Maximum SEO Impact scritto da Stephen Spencer di NetConcepts]]>
Nessun commento “Sculpting PageRank perchè farlo ovvero migliorerà il vostro PageRank?”
Si ma c’è da dire che togliendo il nofollow si può contare su un numero di accessi in più dovuto alla possibilità di fare link su quel blog
è una questione abbastanza delicata
il fatto è che più pagine hai indicizzate più traffico potrai ricevere dai motori di ricerca (ovvio)
per contro però se il tuo pagerank viene spalmato su tutte le pagine rimarrà basso.
più il page rank è alto più alta è la tua posizione nella SERP
io ho tolto i nofollou ma non è che stia venendo molta gente più di prima però. Mi sa che è un pacco me lo aveva consigliato mio cugino che in genere ci zecca sempre
come tolto il nofollow?
qui si tratta di aggiungerlo per verticalizzare il PR su pagine significative.
togliere il nofollow forse intendi dai commenti?!?
alcune sono modifiche da fare e aspettare un mesetto per vedere i risultati.
in che senso verticalizzare il PR?
nel senso che si deve far in modo che le pagine indicizzate non siano tante e troppe ma siano quelle giuste in modo da far focalizzare il PR
e non spalmarlo su tutto il sito.