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Virus su Mac e la Apple risponde con un aggiornamento

malware (somiglia di più ad un rogueware) che sta attanagliando il mondo della mela morsicata. Gli utenti di dell’ormai famosissimo Mac OS X si sono trovati di fronte ad un messaggio che diceva che il loro computer era stato colpito da un virus e per rimuoverlo bastava installare un MacDefender, una volta installato ci si accorge che MacDefender non è assolutamente un antivirus ma è lui stesso un virus. Questo rogueware serve solo per raccogliere le informazioni riguardanti le carte di credito e per rubare le password di accesso ai vari siti. Indubbiamente l’utente medio Mac non è abituato a queste cose e sicuramente non ha protezioni di sorta al riguardo. Questo software ‘anti-virus’ – precisa l’articolo knowledge base del 24 maggio 2011 – è un malware (software maligno). Il suo scopo finale è quello di rubare i dati delle carte di credito degli utenti, che potrebbero poi essere usati con fini fraudolenti. I nomi più comuni di questa minaccia sono MacDefender, MacProtector e MacSecurity. Nei prossimi giorni, Apple rilascerà un aggiornamento software per Mac OS X che troverà automaticamente e rimuoverà il malware MacDefender e tutte le sue varianti finora note. L’aggiornamento aiuterà anche gli utenti fornendo loro un messaggio di avviso qualora scaricassero nuovamente questo malware“. Avast dal canto suo ha già rilasciato una versione del proprio prodotto proprio per i posessori di mela morsicata. Veggenza o lungimiranza? Ora l’azienda è costretta a pubblicare, attraverso i propri aggiornamenti, un software in grado di individuare, rimuovere ed eventualmente prevenire questo virus/malware/rogueware. Il comunicato ufficiale. Via Geekissimo La mia personalissima opinione: Purtroppo contro il mio volere ho molta esperienza su questi virus, ricordo ancora i virus che erano talmente distruttivi da diventare quasi rari, ricordo anche quelli che si installavano sui floppy e poi sul Master Boot Record, poi c’è stato il periodo di virus via mail, poi sono spariti i dischetti e venivano masterizzati, pachettizzati e poi distribuiti via internet, poi è stato il periodo delle chiavette, poi i virus attraverso la rete locale, poi i virus che si fingono antivirus, poi i virus che richiedono un’interazione umana, insomma un’infinità di virus. Ho sempre avuto l’impressione che il tanto discusso windows sia una vittima inconsapevole, fino a pochi anni fa era il sistema operativo più distribuito al mondo, oggi non è proprio così, tra distribuzioli linux, sistemi operativi on line e i mac il popolo dei computer è diventato molto eterogeneo. Quindi prima i virus venivano progettati e scritti per avere la più larga diffusione possibile. Lo stesso avviene oggi, solo che oggi c’è un parco di sistemi operativi molto più fornito. L’aggiornamento che ci proprone oggi Apple, non è un bug fix ma è un sistema per avvertiore l’utente che facendo quella cosa lì probabilmente verrà infettato, quindi è l’utente che sbaglia, non sistema operativo fallato. A mio avviso anche su Windows c’è la stessa identica cosa, ci sono poi anche le falle di sicurezza ma ci sono anche gli utenti che non aggiornano il sistema operativo. Niente da aggiungere, solo un virus in più da togliere.]]>